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298 ~ Chi potrà dir qual sia la gioia
1
Chi potrà dir qual sia la gioia e quanta che sgorga dall’ineffabile tua presenza santa, o mio Signor, e la soave pace arcana e pura che rassicura, che ravviva il cuor.
2
Presso di te, Gesù del mal s’acquieta la voce in me. Presso di te più forte è l’alma, e lieta di viva fé. Presso di te più bella appar la vita per l’infinita, dolce tua mercé.
3
Triste m’appar la terra e tanto oscuro io vedo il ciel! Su questo cuor deluso e malsicuro si stende un vel. Ma s’io mi volgo verso te, pietoso mi dai riposo, provvido e fedel.
4
Viver ognor vicino a te, Signore, è il mio desir. Con te lottar, divino vincitore, con te morir! Per te risorger alla vita eterna che mi riservi: grande è il mio gioir!