256 ~ Quante volte all’incerta coscienza
1
Quante volte all’incerta coscienza che offuscata, o Signore, languiva. Tu del bene mostrasti la via, tu del male svelasti l’orror; tu del mal svelasti l’orror!
2
Quante volte alla mente confusa, Quante volte allo stanco pensiero tu brillasti, splendore del vero, ineffabile luce d’amor, ineffabile luce d’amor!
3
Quante volte all’alma dolente dalle lotte del giorno infiacchita, desti forza, o Signor della vita, e infondesti un nuovo vigor, e infondesti un nuovo vigor!