
240 ~ Tu sei del sabato, Gesù, Signor
1
Tu sei del sabato, Gesù, Signor; questo riposo saluto ancor. Per me, afflitto, è balsamo, altro conforto non v’è per me, altro conforto non v’è, no, per me.
2
O sacro giorno di pace e amor; care son sempre queste ore al cuor. Che il mal non possa ledere questo beato mio gioir, questo beato, celeste gioir.
3
Brevi quest’ore son per il fedel, ma pregustiamo quelle del ciel: meraviglioso cantico che una dischiude santa vision, si, ci dischiude una santa vision.